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  Illmuminazione di sicurezza - Impianto centralizzato  
 
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Impianti con alimentazione centralizzata
 
Gli impianti con sorgente di alimentazione centralizzata, devono essere realizzati in modo indipendente dagli altri circuiti; anche le scatole di derivazione devono essere conformi a questo criterio. Esistono varie apparecchiature per produrre l'energia necessaria alla alimentazione delle lampade di sicurezza, ad esempio gruppi elettrogeni, alimentatori soccorritori ecc. e comunque resta l'obbligo di collegarli all'impianto tramite circuiti autonomi.

Quando si utilizzano i gruppi UPS, la distinzione tra circuito di sicurezza ed ordinario cade, e non è più richiesta la separazione tra i circuiti, l'unica prescrizione che resta valida è la necessità che i circuiti che attraversano le zone a maggior rischio d'incendio, debbano essere resistenti al fuoco e conformi alla norma CEI 64-8/7 art. 751.04.1.
 
Quali sono i materiali resistenti al fuoco.
 
I cavi normali H07VK, N07VK (cordina), FG7 posati sottotraccia anche in tubo plastico, offrono una resistenza al fuoco per almeno 60 minuti se incassati:
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Nel mattone pieno almeno a 13 cm di profondità.
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Nel forato almeno a 20 cm di profondità.
I cavi resistenti al fuoco, sono ad esempio in mescola siliconica FG4T2OM2 0,6/1kV oppure con mescola elastomerica reticolata tipo FG10 o FGM1 0,6/1kV conformi alla norma CEI 20-45, infine sono comunque idonei anche i cavi ad isolamento minerale (CEI 20-39).